ARRICCIACAPELLI
Blog: "L'Italia che mi piace ricordare" Si trattava di una specie di forbice di ferro, ma non tagliava. La parte più corta serviva ad arricciare i capelli, quella più lunga era l'impugnatura. Questo ferro veniva appoggiato con la punta sulla fiamma del gas, perche andava usato molto caldo. Per non bruciarsi le mani, bisognava impugnarlo con uno straccio. Per non bruciare i capelli, la ciocca che andava arricciata, veniva prima avvolta in un pezzo di carta (per i ricchi carta velina, per i poveri carta di giornale). Ricapitoliamo, mentre il ferro si scaldava sulla fiamma, bisognava scegliere una ciocca di capelli, pettinarla bella piatta, piegarle attorno un pezzo di carta, poi si arrotolava sul ferro daldo e si stringeva fino a quando la carta cominciava a diventare un po' gialla, poi si toglieva il ferro, si aspettava che la carta ed i capelli diventassero freddi e poi si toglieva la carta. Che il riccio diventasse più stretto o più morbido dipendeva d...